venerdì 16 maggio 2008

Sahara: Il Marocco ha fatto mostrare in buona fede di fronte alla posizione negativa, immobile








Il Marocco ha fatto mostrare in buona fede, al terzo round dei negoziati di Manhasset, contrariamente alla posizione negativa, immobile e sterile dell'altra parte, ha affermato il ministro della comunicazione, portavoce del governo, il sig. Khalid Naciri.





In occasione di contatti con la stampa, il ministro ha segnalato che il consiglio di governo, riunito giovedì sotto la presidenza del primo ministro, il sig. Abbas El Fassi, ha seguito relazioni su questo terzo round, presentate dai ministri dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa e degli affari esteri e della cooperazione, il sig. Taieb Fassi Fihri, che hanno sottolineato che l'iniziativa del Marocco è in fase con gli orientamenti delle Nazioni Unite che hanno favorevolmente accolto gli sforzi seri del regno per un regolamento definitivo della questione del Sahara.




Questo round solleva reali interrogativi sul doppio discorso e la rappresentatività di "polisario", hanno notato, affermando che il Marocco "respinge fermamente e definitivamente ogni tentativo che mira a cambiare la situazione di Securità all'Est della parete di protezione".




In risposta ad una domanda sui risultati di questi negoziati, il sig. Naciri ha segnalato che il Marocco è soddisfatto e sereno poiché è in fase con gli orientamenti delle Nazioni Unite che chiamano le varie parti a fare mostrare d'apertura ed in buona fede, che sottolinea "il doppio discorso adottato dall'altra parte".




"Il Polisario" tenta di fare credere che rispetti gli orientamenti delle Nazioni Unite, ma allo stesso tempo è nell'incapacità di portare le prove e continua a brandire minacce di guerra, ha detto.




"Abbiamo di fronte a noi negoziatori che, ovviamente, non credono alla necessità di trovare una soluzione alla questione e continuano a ripetere un discorso obsoleto vecchio di trent'anni, minacciandoli di ritornare alla guerra", ha aggiunto.

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